Pesce Sciabola
Lepidopus caudatus – Spadula, Pisci spatula, Pisci bannera
Il Pesce Sciabola ha il corpo allungato e compresso ai fianchi, che gli danno una forma nastriforme. Il muso è allungato, con due mascelle provviste di denti aguzzi e robusti. La pelle non ha scaglie, per cui si rovina molto facilmente dando l’impressione che il pesce sia in cattivo stato di conservazione. La pinna dorsale inizia subito dopo la testa e termina a pochi centimetri dalla pinna caudale: nella parte iniziale è sostenuta da raggi simili ad aculei, per poi passare presto a raggi molli e sottili. Le pinne pettorali sono trapezoidali, la coda piccola e bilobata. La ventrale è formata da pochi raggi vicini alla coda. Le pinne ventrali sono ridotte a moncherini.
La livrea è argentea, più scura su capo e dorso. Le pinne sono tendenti al giallo trasparente.
Può raggiungere e superare i 2 metri di lunghezza, per un peso massimo di 8 kg.
Il Pesce Sciabola è diffuso nel Mar Mediterraneo (prevalentemente la zona occidentale), nella costa atlantica orientale (dall’Islanda al Sudafrica) e nell’Oceano Indiano. Vive nelle acque costiere fino alla discesa della piattaforma continentale negli abissi, da 40 a 620 m di profondità, soprattutto su fondali fangosi.
Il Pesce Sciabola è tra i protagonisti assoluti della cucina siciliana e calabrese, ma nel resto d’Italia non è così conosciuto. La carne è soda, molto bianca con sfumature rosate, facilmente separabile sia dalla lisca che dalla pelle. Ha poche spine facilmente eliminabili, ha un sapore delicato e molto neutro, che mantiene intatto per alcuni giorni. Viene utilizzato a tranci, impanato e fritto, oppure sottoforma di involtino o a beccafico..
Tipo | 100 G |
Energia (cal) | 102 |
Proteine (gr) | 16,2 |
Lipidi (gr) | 2,4 |
Acidi grassi saturi (mg) | 0,8 |
Acidi grassi monoinsaturi (mg) | 0,8 |
Acidi grassi polinsaturi (mg) | 0,8 |
Colesterolo (mg) | 40 |
Carboidrati (mg) | 0 |
Ferro (mg) | 0,81 |
Sodio (mg) | 90 |
Potassio (mg) | 288 |
Fosforo (mg) | 263 |