Orata
Sparus Aurata – Aurata, Arata
L’Orata si distingue per avere il profilo del capo assai convesso e la mandibola leggermente più breve della mascella superiore.
Il corpo è ovale elevato e depresso. Sono assenti le scaglie sul muso, sul preorbitale e sull’interorbitale. Il dorso è grigio azzurrognolo ed i fianchi argentei con sottili linee grigie longitudinali.
Una banda nera e una dorata sono interposte fra gli occhi. La regione scapolare è nera, questo colore continua sulla parte superiore dell’opercolo, il cui margine è rossastro. La pinna dorsale è grigio azzurrognola, con una fascia mediana longitudinale più scura.
La lunghezza massima dell’Orata è 70 cm, ma la più comune è tra i 20 e 50 cm; può raggiungere un peso di 10 kg circa.
L’Orata è una specie endemica nel Bacino del Mediterraneo e nell’Atlantico orientale, dall’estremo sud delle isole Britanniche a Capo Verde. È un pesce strettamente costiero e vive tra i 5 e i 150 m dalla costa, frequenta sia fondali duri che sabbiosi, ed è particolarmente diffusa al confine fra i due substrati
L’Orata è uno dei prodotti della pesca più diffusi e pregiati del Mar Mediterraneo. In cucina, l’Orata si presta ad ogni tipo di preparazione, ma le dimensioni e la provenienza possono costituire variabili estremamente utili a prediligere una o l’altra destinazione culinaria. L’Orata pescata e fresca può essere consumata: cruda (al carpaccio o come sushi), al forno (al naturale, al cartoccio, in crosta di verdure ecc.), ai ferri, in padella (anche solo i filetti), lessata o al vapore, in carpione ecc.
Tipo | 100 g |
Energia (cal) | 77 |
Proteine (gr) | 17 |
Grasso (gr) | 5,9 |
Acidi grassi saturi (mg) | 1,7 |
Acidi grassi monoinsaturi (g) | 2,1 |
Acidi grassi polinsaturi (g) | 1,6 |
Potassio (mg) | 239 |
Fosforo (mg) | 236 |
Magnesio (mg) | 24 |