Ghiozzo
Gobio ophiocephalus o Zosterisessor ophiocephalus – Mazzuni
Per essere un Gobiidae, il Ghiozzo è di grosse dimensioni, arrivando a misurare fino a 25 cm e può essere distinto dagli altri membri della famiglia per la colorazione che mantiene dei pattern caratteristici: Barra obliqua scura sotto l’occhio, disegni reticolati sulle guance, banda longitudinale chiara indistinta sulla parte superiore dei fianchi, punto nero al centro del peduncolo caudale.
Il Ghiozzo è autoctono nelle lagune, nelle foci e nelle acque salmastre in genere preferendo i fondi fangosi ove vi siano popolamenti di Fanerogame marine del genere Zostera. È invece assente nelle acque completamente dolci e raro in mare. È una specie endemica del Mar Mediterraneo, del Mar Nero e del Mar d’Azov. Per quanto riguarda mari italiani, popola abbondamente la Laguna di Venezia.
Il Ghiozzo possiede diverse proprietà nutritive. È un pesce poco calorico e quasi del tutto privo di grassi, mentre abbonda di proteine.
Un tempo, il ghiozzo veniva considerato come il cibo dei poveri e veniva mangiato accompagnato con una semplice piadina, rosmarino ed altre erbe aromatiche.
Al giorno d’oggi invece, il Ghiozzo ha assunto un ruolo principale nelle ricette veneziane: nella maggior parte di esse infatti il ghiozzo è presente, e alcune pietanze con questa specie di pesce sono il risotto e la frittura di alici e ghiozzi.
Il ghiozzo può venir semplicemente grigliato senza essere accompagnato da particolari spezie o essere ingrediente di alcune ricette come quelle precedentemente nominate.
Tipo | 100 G |
Energia (cal) | 74 |
Proteine (gr) | 15,4 |
Carboidrati (gr) | 1 |
Fibre (gr) | 0 |
Lipidi (gr) | 1 |
Acidi grassi saturi (g) | 0,66 |
Gli acidi grassi monoinsaturi (g) | 0,33 |
Gli acidi grassi polinsaturi (g) | 0,64 |
Colesterolo (mg) | 70 |
Calcio (mg) | 23 |
Ferro (mg) | 0,90 |
Fosforo (mg) | 200 |