Sarago
Diplodus sargus sargus – Saricu tunnu, Saracu, Sparagghiuni
Il Sarago ha un corpo alto e schiacciato lateralmente. La bocca è abbastanza piccola armata di denti incisiviformi. Le pinne pettorali sono ampie e appuntite, le pinne ventrali sono nere con una fascia chiara al centro.
Il colore è complessivamente argenteo, con 5 linee verticali nere (più vistose nei piccoli esemplari) alternate con 4 grigio scuro, più una macchia nera sulla parte del corpo posteriore, appena prima della pinna caudale, che non si estende al margine inferiore del peduncolo caudale. Nel periodo riproduttivo la parte superiore del muso diventa azzurrognola.
Raggiunge una lunghezza massima di 45 cm per 2 kg di peso. Vive fino a 10 anni.
Il Sarago viene pescato nel Mediterraneo, nel mar Nero e nell’Oceano Atlantico orientale a nord fino al golfo di Guascogna. Nei mari italiani è molto comune.
È una specie abbastanza versatile riguardo all’habitat. Si può infatti trovare su fondi duri, sabbiosi, ricchi di Posidonia oceanica e perfino all’interno delle lagune in cui la salinità non sia troppo bassa. L’ambiente preferito è quello degli scogli coperti di densa vegetazione. È una specie strettamente costiera.
Il Sarago è un pesce dalle carni molto pregiate, saporite, molto digeribili, particolarmente adatte a essere cotte al forno e per rafforzare il sapore delle zuppe di pesce. Il sarago è un pesce che perde rapidamente fragranza, quindi per ottenere il massimo dalle sue carni è necessario che sia freschissimo.
Il Sarago viene utilizzato in cucina in diversi modi, tra i quali alla griglia, al cartoccio, al forno e in crosta.
| Tipo | 100 G |
| Energia (cal) | 99,6 |
| Proteine (gr) | 15 |
| Carboidrati (gr) | 0 |
| Lipidi (gr) | 4,4 |
| Acidi grassi saturi (g) | 0,57 |
| Acidi grassi monoinsaturi (g) | 0,85 |
| Acidi grassi polinsaturi (g) | 2,5 |
| Colesterolo(mg) | 70 |
| Fibre (mg) | 0 |
| Sodio (mg) | 41 |
| Potassio (mg) | 283 |
| Vitamina C (mg) | 0 |