Ricciola
Seriola dumerili – Licciolu, Cavangòla, Fetula impiriali
La Ricciola è il più grande pesce della famiglia delle Carangidae. Può raggiungere una lunghezza massima di due metri e mezzo e un peso di 50-60 chili, anche se nei nostri mari è più comune dai 50 agli 80 cm.
La Ricciola ha un corpo lungo e affusolato e presenta una colorazione grigia-azzurra sul dorso che si fa via via più chiara sui fianchi, mentre è bianca sul ventre, possiede, inoltre, una linea longitudinale gialla che attraversa tutto il corpo. Le due pinne dorsali sono scure, la prima più corta e la seconda più lunga e la pinna caudale è grande e biforcuta.
Due tratti distintivi della ricciola sono una macchia scura subito dietro l’occhio e una linea obliqua che lo attraversa.
La Ricciola popola le acque del Mar Mediterraneo, dell’Oceano Pacifico in prossimità dell’India e dell’Oceano Atlantico orientale fino al Marocco. Preferisce le acque temperate, e compie delle piccole migrazioni durante i mesi freddi, portandosi a profondità maggiori, dove l’acqua non subisce l’influenza del clima esterno. Vive a profondità che vanno dai 10 ai 300 metri. Nei nostri mari è stata segnalata la presenza della ricciola fino alle isole Tremiti nell’Adriatico, nel basso Tirreno ed in Sicilia
La ricciola è una specie altamente prelibata; le sue carni, magre e saporite, si prestano essenzialmente a preparazioni quali: carpaccio (condito con succo di limone), tartare (opportunamente servite con una dadolata di avocado e qualche grano di pepe rosa), bistecche e scottone (cotte per pochi minuti, magari in crosta di pistacchi). Le guance sono la parte migliore, spesso consumate in insalata.
Tipo | 100 G |
Energia (cal) | 146 |
Proteine (gr) | 23,14 |
Lipidi (gr) | 5,24 |
Acidi grassi saturi (g) | 1,28 |
Acidi grassi monoinsaturi (g) | 1,99 |
Acidi grassi polinsaturi (g) | 1,42 |
Colesterolo (mg) | 55 |
Carboidrati (mg) | 0 |
Sodio (mg) | 39 |
Potassio (mg) | 420 |
Ferro (mg) | 0,45 |
Fibre (g) | 0 |